Laboratori Urbani: giovani idee per vecchi edifici in Puglia
Come si fa a recuperare edifici pubblici dismessi e renderli spazi sociali per i giovani? Ci ha pensato un Bando Pubblico della Regione Puglia ormai 10 anni fa: è del 2006, infatti, il bando nel programma Bollenti Spiriti per il finanziamento del recupero, rifunzionalizzazione e la gestione di spazi in disuso – ex mattatoi, antichi monasteri, capannoni industriali e scuole, mercati e caserme – di proprietà pubblica. Nascono così i “Laboratori Urbani”.
Sono stati presentati 71 progetti da 169 comuni pugliesi che hanno candidato 151 immobili dismessi di proprietà pubblica perché fossero recuperati e diventassero nuovi spazi pubblici per i giovani. La loro gestione è stata affidata, sempre attraverso bandi pubblici, ad imprese e associazioni. Le risorse pubbliche hanno finanziato anche lo start up delle attività di gestione fino a 12 mesi.
Ogni Laboratorio Urbano ha contenuti, vocazioni e caratteristiche proprie: spazi per l’arte lo spettacolo e il recupero delle tradizioni; luoghi di uso sociale e sperimentazione delle nuove tecnologie; servizi per il lavoro, la formazione e l’imprenditorialità giovanile; spazi espositivi, di socializzazione e di ospitalità e di educazione non formale.
La scommessa di tutti i progetti è essere allo stesso tempo spazi “sociali” e imprese sostenibili, valorizzando al massimo le risorse a disposizione: gli immobili recuperati, il contributo per il primo anno di gestione, gli arredi e soprattutto l’enorme bacino di energia potenziale costituito dai ragazzi e dalle ragazze dei territori in cui operano.
Tra i progetti finanziati i progetti più noti sono: ExFadda di San Vito ai Normanni (oggi uno degli spazi di innovazione sociale più noti d’Italia), Officine San Domenico ad Andria, Artefacendo, rete di Laboratori nella provincia di Foggia, Officina degli esordi, ex autosilo a Bari, Officine Cantelmo nel centro di Lecce, Exviri spazio exindustriale riqualificato, oggi luogo per il Cinema, il Teatro e la Formazione a Noicattaro (Bari).
Al momento è attiva l’iniziativa Laboratori Urbani – Mettici le mani, per riattivare, potenziare e mettere in rete tutti gli spazi per i giovani nati in Puglia all’interno di ex edifici pubblici abbandonati.